Distretto del Suino Nero pugliese. Tipica Puglia partecipa alla creazione del distretto

E’ previsto per oggi 15 maggio 2025 alle ore 15:30, presso la Sala degli Uccelli del Comune di Martina Franca, un ulteriore incontro per la costituzione del Distretto del Suino Nero Pugliese a cui la nostra Associazione ha già aderito in occasione dell’incontro pubblico organizzato nei giorni scorsi presso la fiera di Noci.
La partecipazione è aperta a tutti in modo particolare a istituzioni, amministrazioni locali, imprese, enti di formazione, associazioni di categoria e a tutti gli attori interessati a partecipare a questo ambizioso progetto.
All’incontro del 15 maggio, prenderanno parte i sindaci dei Comuni che hanno già manifestato interesse ad aderire al distretto, insieme all’Assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia.
Il Distretto si propone come strumento efficace di rappresentanza delle imprese agricole allevatrici, in grado di dialogare con le istituzioni regionali e nazionali, e di accedere più facilmente a opportunità di sviluppo, innovazione e sostenibilità.
Le basi normative risalgono alla Legge Regionale n. 23 del 1° agosto 2007, pensata per promuovere programmi di sviluppo su base territoriale nei settori agricolo, artigianale, industriale e turistico. Più recentemente, la L.R. n. 42 del 31 dicembre 2024 ha aggiornato e potenziato il ruolo dei distretti produttivi, con l’obiettivo di favorire la transizione ecologica e digitale, e garantire la partecipazione dei distretti ai processi decisionali pubblici, come previsto anche dalla L.R. 30/2017.
Durante l’incontro, lo studio Vueffe Consulting illustrerà le principali novità normative, le opportunità legate alla nuova programmazione regionale e le modalità di accesso ai benefici previsti per le imprese agricole aderenti.

IL SUINO NERO

La razza autoctona Nero Pugliese è legata alle vicende storiche e pastorali dell’Italia appenninica. Già in epoca pre-romana i flussi migratori dal centro Italia verso il sud favorirono la diffusione dell’allevamento di suini lungo la dorsale appenninica. Successivamente, la transumanza degli ovini sulle direttrici viarie che risalgono all’epoca romana e che tuttora corrispondono alle strade statali che collegano l’alto Lazio, l’Abruzzo, la Puglia, la Basilicata e la Calabria, favorì anche la diffusione dell’allevamento di suini a mantello nero che, nell’800, erano allevati all’aperto sui rilievi appenninici nelle aree incolte, vagando liberi anche nei sobborghi cittadini.
Il Nero Pugliese allevato oggi è un discendente diretto del suino Apulo-Calabrese ma ha mantenuto nel tempo alcune caratteristiche distintive. E’ robusto, di taglia medio piccola, con mantello e setole di colore nero che formano una criniera nella zona lombare. Gli arti robusti gli permettono di esplorare il territorio e valorizzare gli alimenti poveri che vi trova. La sua rusticità, l’adattabilità al pascolo e la spiccata attitudine materna delle scrofe ne fanno una razza frugale e resistente che si adatta perfettamente all’ambiente pugliese e in particolare all’area della Capitanata (dai Monti Dauni fino al Gargano), della Murgia e della Valle d’Itria. Questa razza predilige in particolare le aree boscose in cui ghiande, castagne, tuberi e radici rappresentano una importante fonte nutritiva.

La sua alimentazione, basata su cereali, leguminose locali e ghiande, riflette la diversità degli habitat in cui cresce. Gli animali sono macellati a un’età minima di 18-24 mesi, quando raggiungono il peso di 150-180 kg per carne destinata ai salumi, invece per la carne fresca i maiali vengono macellati ad un anno con il peso di 100-120 kg.
La gestione tradizionale e sostenibile degli allevamenti, tutti di piccola dimensione, unita a una crescita lenta, garantisce la massima qualità della carne, succulenta e dal sapore ricco, aromaticamente complesso e avvolgente, mentre la giusta quantità di grasso intramuscolare conferisce una morbidezza unica.
Con la carne di suino nero pugliese si producono salumi come capocolli, salame pugliese, salsicce, lardo e prosciutti (presidio Slow food del Suino nero).

 

Condividi su:

Potrebbe interessarti anche....

© 2025 #Tipicapuglia - Associazione Culturale Tipica Puglia
})